Il modello del Jigsaw, letteralmente puzzle o gioco di costruzioni, si caratterizza per l’enfasi posta sulla
strutturazione dell’interazione tra gruppi eterogenei formati da 3 a 6 studenti, in cui ad ogni studente viene assegnata una parte del compito sulla quale si può preparare e confrontare in un gruppo parallelo. Come in un puzzle il lavoro svolto da ciascuno è essenziale per la piena comprensione e il completamento del prodotto finale.
Il Jigsaw in 10 mosse
1. dividere gli studenti in gruppi eterogenei di 3/6 membri ciascuno.
2. Dividere la lezione in tanti segmenti quanti sono i componenti dei gruppi.
3.Nominare uno studente per gruppo come responsabile.
4. Assegnare ad ogni alunno una segmento, assicurandosi che ogni studente abbia accesso solo alle sue informazioni.
5. Dare il tempo agli studenti di leggere almeno due volte la loro porzione di studio per impadronirsi della struttura del testo e dei principali concetti, senza il bisogno di memorizzarla.
6. Stabilire il tempo di lavoro per discutere dei punti essenziali del loro pezzo e per ripetere la presentazione che faranno al gruppo.
7. Far rientrare gli esperti nel loro gruppo di origine.
8. Ciascuno presenta la propria parte nel gruppo e gli altri pongono domande di chiarificazione.
9. Il docente gira tra i gruppi osservando i processi.
Se sorgono dei problemi (per es. qualche membro domina sugli altri) interviene in modo appropriato. Può essere anche opportuno lasciare che il “responsabile” di gruppo si occupi di risolvere il problema. I responsabili possono essere aiutati a gestire sussurrando un suggerimento su come
intervenire finche non padroneggiano da soli la situazione.
10. Alla fine della sessione di lavoro fornire a ciascuno una breve verifica individuale (qualche domanda, un test vero/falso, un testo a completamento…), in modo da permettere agli alunni di capire che la sessione non è stata un gioco ma conta realmente per l’apprendimento.
Per provare … The Jigsaw Classroom
… Jigsaw planet